mercoledì 27 giugno 2007

EX COLONIA "ROSA MALTONI MUSSOLINI" - CHIESTO L'INTERVENTO DEL MINISTRO RUTELLI

Al Sig.
Ministro per i Beni e le Attività Culturali
On. Francesco Rutelli
R O M A


OGGETTO: ex Colonia “Rosa Maltoni Mussolini” di Giulianova (Te).


L’ampia struttura in oggetto, sita sul lungomare nord di Giulianova al centro di una zona prettamente turistica e risalente agli anni ’30 del secolo scorso, versa da molti anni in un grave stato di degrado ed abbandono.
Nonostante i ripetuti interventi del Sindaco della Città Sig. Claudio Ruffini, l’E.N.A.M. di Roma (Ente Nazionale di Assistenza Magistrale), proprietaria dell’immobile, non ha mostrato sinora alcuna volontà concreta tesa alla ristrutturazione ed al risanamento di un complesso certamente importante da un punto di vista storico-urbanistico-culturale.
In qualità di Consigliere Nazionale di “UnionTurismo” per l’Abruzzo (www.unionturismo.it), mi rivolgo a Lei Sig. Ministro affinché intervenga presso la presidenza dell’E.N.A.M. in modo che questo annoso problema possa essere risolto al più presto ponendo fine ad una scandalosa indifferenza nei confronti di un bene di pubblico interesse.
Resto in fiduciosa attesa e Le porgo i più cordiali saluti

Giulianova, lì 28 giugno 2007


Alfonso Aloisi
Consigliere Nazionale
“UnionTurismo”

domenica 17 giugno 2007

CASA-MUSEO "VINCENZO CERMIGNANI": MA E' UN BENE PUBBLICO O PRIVATO?


APPELLO AL SINDACO DI GIULIANOVA

CASA-MUSEO “VINCENZO CERMIGNANI”:
MA E’ UN BENE PUBBLICO O PRIVATO?

INTANTO DEGRADO E CHIUSURA IMPERANO

Visitando su internet il sito ufficiale del Comune di Giulianova http://www.comune.giulianova.te.it/musei+e+pinacoteche.aspx si trova una pagina dettagliata dedicata alla “Casa-Museo Vincenzo Cermignani” situata in via Piave, nei pressi del Belvedere (zona sottostante). Essa parrebbe, quindi, far parte della rete museale cittadina e non di una proprietà privata, secondo le affermazioni pubbliche dell’Assessore alla Cultura, nonché Vice-Sindaco Mastromauro in occasione della nostra segnalazione circa il degrado della medesima (marzo 2007).
Data l’ufficialità della pagina on-line e tenuto conto che la chiusura e la situazione di abbandono permangono, chiediamo al Sindaco di Giulianova un pronto intervento al fine di pervenire al dignitoso ripristino della struttura o alla cancellazione della stessa dal sito ufficiale internet del Comune.
Del resto a cosa serve pubblicizzare nel mondo, attraverso la rete globale, una struttura culturale perennemente vietata al pubblico ed invasa dalle erbacce?

Giuliaova, lì 17 giugno 2007

Alfonso Aloisi
Libero Movimento Cittadino “Poveri Giuliesi…!”